Piantare Alberi Per Sconfiggere L’Inquinamento In Città: Come Sceglierli

Benvenuti a Trivandrum, la città che ha trasformato la semplice attività del piantare alberi in un’azione strategica ed adattabile per ridurre l’inquinamento urbano in modo costante e progressivo.

Prendiamo dunque spunto da questa città indiana, che si trova nello Stato del Kerala, caratterizzato da bellezze naturalistiche ma anche problematiche di inquinamento atmosferico molto pressanti.

In questa città è stato messo a punto un sistema ragionato di intervento che merita di essere conosciuto per tanti motivi.

Prima di tutto, il fatto che quando si cercano soluzioni completamente naturali a problemi ambientali diffusi, non è possibile ottenere buoni risultati senza un attento studio della situazione di partenza.

Come a dire che non tutti gli alberi sono uguali: addirittura, gli stessi alberi, in contesti diversi, possono avere un’efficacia diversa nell’assorbimento delle polveri urbane.

Senza contare l’importanza della composizione delle polveri, che nella maggior parte dei casi non viene adeguatamente approfondita.

Pianificare bene il ruolo ed il posizionamento degli alberi in città è già una cosa determinante per vincere molte battaglie contro l’inquinamento.

Piantare alberi come a Trivandrum

Piantare Alberi Per Il Clima E Per L’Inquinamento

Prima di scoprire alcune caratteristiche importanti del lavoro che è stato fatto a Trivandrum, è doveroso sottolineare un duplice aspetto importante.

Piantare alberi è una misura che va pensata sia in chiave di riduzione dell’impatto del clima, sia (persino di più) in chiave di assorbimento delle polveri urbane.

Su questo preciso punto, tuttavia, è necessario precisare che gli alberi comunque possono anche rilasciare le polveri in precedenza assorbite.

Inoltre, a seguito di saturazione, le foglie degli alberi non hanno più la possibilità materiale di catturare altre polveri, quindi l’attività di assorbimento si ferma.

Ecco perché è fondamentale conoscere in quanto tempo gli alberi arrivano a saturazione, per evitare di credere che l’assorbimento stia continuando, mentre in realtà si è fermato.

Solitamente (in media) il periodo di tempo per arrivare a saturazione è di circa 24 giorni senza pioggia o vento forte: gli agenti atmosferici sono infatti in grado di “scaricare” le foglie.

Una volta scaricate delle polveri in precedenza accumulate, l’assorbimento può avere nuovamente luogo.

La città di Trivandrum, dove piantare alberi è frutto di una valutazione molto approfondita - immagine nandhukumar @Pixabay
La città di Trivandrum, dove piantare alberi è frutto di una valutazione molto approfondita – immagine nandhukumar @Pixabay

Piantare Alberi Non E’ Soltanto Una Questione Di Estetica

Come stiamo per incontrare, il caso di Trivandrum è molto importante soprattutto per questo specifico punto.

Infatti, fino ad oggi, la stragrande maggioranza degli interventi in materia di piantumazione degli alberi, sebbene “vestiti” di azione ambientale, in realtà ancora si fanno per soddisfare criteri di gradevolezza estetica.

Cosa non sbagliata: tuttavia è necessario fare uno sforzo maggiore per piantare alberi che aggiungano alla bellezza estetica una maggiore e specifica utilità nella riduzione delle polveri urbane.

Questo accade soprattutto per i corridoi stradali, con molta vegetazione che corre parallela e che, se ben ricercata e selezionata, potrebbe fare da importante barriera alla diffusione delle emissioni autoveicolari.

Va poi tenuto conto del fatto che gli alberi non possono “fare tutto il lavoro” da soli.

Come già abbiamo trovato in precedenti occasioni, anche gli arbusti ornamentali e strutture quali i tetti verdi devono integrare l’azione e così consentire il raggiungimento di risultati molto più soddisfacenti.

Un suggestivo scorcio di Trivandrum, Kerala, India - immagine prasanna_devadas @Pixabay
Un suggestivo scorcio di Trivandrum, Kerala, India – immagine prasanna_devadas @Pixabay

Prima Di Piantare Alberi: La Cosa Più Importante Di Tutte

C’è un’azione di straordinaria importanza da effettuare con cura, prima di piantare alberi.

Un’azione che, purtroppo, pochissime realtà mettono in opera ed è anche per questo che dobbiamo conoscere meglio il caso della città di Trivandrum.

Prima di qualsiasi attività di pianificazione che abbia a che fare con la questione dell’inquinamento urbano, si devono effettuare due essenziali valutazioni:

  • Conoscere la distribuzione delle polveri urbane nelle diverse zone della città
  • Conoscere il livello di tolleranza che gli alberi hanno nei confronti delle polveri urbane

Ancora meglio sarebbe riuscire a scoprire la tolleranza che alberi (ma anche piante floreali, arbusti e manti erbosi) hanno nei confronti di polveri con diverse composizioni.

Tuttavia, questa possibilità necessita di un maggiore impegno tecnologico quindi potrà entrare nella prassi con più decisione nei prossimi anni.

In ogni caso, sapere il livello di tolleranza che un albero ha nei confronti delle polveri urbane, diventa il riferimento principale per una pianificazione successiva.

Una vista aerea della città di Trivandrum - immagine Invis Stock
Una vista aerea della città di Trivandrum – immagine Invis Stock

I 67 Tipi Di Alberi Coinvolti Nella Pianificazione Urbana A Trivandrum

Si tratta di un vero e proprio “censimento” di alberi presenti nell’area urbana della città di Trivandrum.

Questo è un altro punto di straordinaria importanza, perché va nella direzione di utilizzare alberi nativi e comunque ben inseriti nel contesto della biodiversità locale.

E’ essenziale infatti che si lavori con elementi vegetali nativi o comunque compatibili: lo stesso vale per le “integrazioni” con fiori, arbusti ed erbe all’attività degli alberi.

Nel caso di questa città dell’India, si è compilato un database con 67 tipi di alberi nativi ritenuti idonei all’azione di contrasto all’inquinamento urbano (in questo, la letteratura scientica è una vera miniera di informazioni in costante aggiornamento).

Interessante notare che, nel contesto di un’azione anti-inquinamento, varie categorie di alberi possono essere utili.

Le 67 tipologie di alberi sono state raggruppate in:

  • Piante con fiori
  • Alberi da frutto
  • Piante ornamentali
  • Alberi da ombra
  • Alberi da legname

Di tutte queste piante è stata indagata la tolleranza alle polveri urbane, con l’obiettivo di comprendere quali usare e, soprattutto dove posizionarle per avere la garanzia di piantare alberi nel modo più efficace.

Piantare alberi e sviluppare la città un impegno importante per Trivandrum - immagine Janam TV English
Piantare alberi e sviluppare la città un impegno importante per Trivandrum – immagine Janam TV English

La Suddivisione In Categorie Degli Alberi Da Piantare

Sono stati presi in considerazione alcuni parametri e, sulla base dei rispettivi valori, si sono creati 4 gruppi di tolleranza alle polveri urbane.

I parametri considerati sono:

  • pH delle foglie
  • Contenuto idrico relativo
  • Livello di clorofilla
  • Livello di acido ascorbico

Sulla base dei parametri sopra elencati, i 4 gruppi di tolleranza sono:

  • Piante tolleranti
  • Piante moderatamente tolleranti
  • Piante intermedie
  • Piante sensibili

Una volta ottenuta la “classifica finale”, è stato possibile cominciare ad immaginare dove alcune piante potessero essere più utili.

Allo stesso tempo, è emerso in modo chiaro anche quali piante non utilizzare in determinate aree, pena la bassa o nulla efficacia dell’azione di assorbimento (vale per le piante sensibili, che non tollerano le polveri urbane).

Una pianta di Agave americana, che ha ottima tolleranza per le polveri urbane - immagine meinerestampe @Pixabay
Una pianta di Agave americana, che ha ottima tolleranza per le polveri urbane – immagine meinerestampe @Pixabay

Piantare Alberi Nelle Zone Più A Rischio Per Il Migliore Risultato

Sul piano dell’efficacia anti-inquinamento, le piante “tolleranti” sono quelle che meglio sopportano la presenza delle polveri urbane e tendono a trattenerle con maggiore facilità.

Secondo l’analisi condotta a Trivandrum, queste piante sono risultate essere:

  • Agave americana
  • Cassia roxburghii
  • Anacardium occidentale
  • Cassia fistula
  • Mangifera indica
  • Soraca asoca

La prima, Agave americana, è risultata essere la “migliore” per capacità di resistere all’azione delle polveri urbane ed anche per la possibilità di catturarle.

Questo vale per lo specifico contesto della città di Trivandrum, ecco perché è necessario effettuare tale valutazione in ogni caso, prima di piantare alberi per scopi ambientali.

Dopo aver ottenuto la “classifica” indicata sopra, si è passato all’identificazione delle aree di maggiore rischio ambientale.

Le rotatorie sono tra i punti della città dove piantare alberi con maggiore attenzione - immagine World Highways
Le rotatorie sono tra i punti della città dove piantare alberi con maggiore attenzione – immagine World Highways

Piantare Alberi Giusti, Nei Posti Giusti

Conoscere le capacità di resistenza (e cattura) delle piante nei confronti delle polveri urbane serve a piantare alberi in modo accurato, per contrastare la diffusione dell’inquinamento sul nascere (per quanto possibile).

Ecco perché è necessario effettuare analisi mirate per scoprire quali punti della città sono maggiormente “critici”, ad esempio per la presenza di elevato traffico veicolare e/o aree industriali.

Sono proprio questi due contesti a rappresentare il rischio maggiore per la città di Trivandrum, cosa che ha portato alla seguente decisione.

Le piante più tolleranti elencate in precedenza sono state quindi indirizzate per la piantumazione in due contesti.

Il primo, le aree molto trafficate, in particolare in presenza di rotatorie, al fine di raccogliere le polveri lungo il perimetro della strada, proprio come una sorta di “barriera stradale”.

Va detto però che anche piante floreali ed arbusti hanno un ruolo, soprattutto quando posizionati all’interno della rotatoria stessa: si verifica quindi un’importante azione sinergica tra piantare alberi ed apporre erbe, arbusti e fiori.

C’è poi un secondo contesto di piantumazione molto importante.

L'impanto di Aruvikkara per l'acqua potabile nella zona industriale di Trivandrum - immagine Trivandrum Life
L’impanto di Aruvikkara per l’acqua potabile nella zona industriale di Trivandrum – immagine Trivandrum Life

Zone Industriali Come Esempio di Siti Complessi

L’altro ambito a livello del quale è consigliato piantare alberi tolleranti è rappresentato dalle zone industriali, di varia natura.

In questo caso, bisogna aggiungere una precisazione.

La piantumazione va effettuata in prossimità di specifiche aree all’interno dell’area industriale, dove la quota di polveri urbane è statisticamente maggiore ed anche in aree dove le polveri non si depositano facilmente.

In questi casi, è molto utile associare le piante floreali e gli arbusti per aumentare le possibilità di trattenere le polveri vaganti.

Al contrario, laddove è più facile che le polveri si depositino (ad es. perché non c’è flusso d’aria), tornano molto utili particolari manti erbosi.

Quindi, c’è un’azione doppia: barriere naturali per contrastare il movimento delle polveri e manti erbosi per catturare quelle che si depositano, dopo essere sfuggite alla cattura da parte di alberi, arbusti e piante floreali.

Un tipico esempio degli effetti del monsone a Trivandrum - immagine India Water Portal @Flickr
Un tipico esempio degli effetti del monsone a Trivandrum – immagine India Water Portal @Flickr

L’Effetto Del Meteo Sulla Piantumazione Di Questi Alberi

L’India è un paese “critico” sia sul piano meteorologico che su quello climatico, per questo il caso di Trivandrum risulta particolarmente interessante ed emblematico.

Nella scelta delle piante da mettere a dimora in città, ha avuto un ruolo molto importante anche l’osservazione dei dati cliatici e meteorologici.

L’idea alla base di tutto è che bisogna paintare alberi tendo in debita considerazione, oltre alla tolleranza alle polveri, anche il comportamento delle piante in presenza di condizioni molto diverse in fatto di precipitazioni.

In altre parole, l’eccesso e la scarsità di pioggia che caratterizza il clima locale non deve influenzare negativamente l’azione di assorbimento delle polveri urbane.

Questo significa che, nonostante ci sia una “lista” di piante tolleranti da posizionare preferibilmente nelle aree più a rischio, si possono ammettere delle variazioni sulla base del rapporto tra tolleranza e resilienza agli eventi atmosferici.

Tenendo conto di questo particolare rapporto, ci sono anche altri alberi da ritenere particolarmente adatti.

Il Ficus benghalensis, altro albero molto importante per la città di Trivandrum - immagine XiSerge @Pixabay
Il Ficus benghalensis, altro albero molto importante per la città di Trivandrum – immagine XiSerge @Pixabay

Garantire L’Assorbimento Delle Polveri In Ogni Condizione

A seguito di approfondite osservazioni ed analisi, è emerso che la lista di piante da usare sulla base del rapporto tra tolleranza e resilienza climatica si allunga.

Infatti, le più indicate da piantumare tenendo conto di tale rapporto, sono:

  • Agave americana
  • Saraca asoca
  • Ficus benghalensis
  • Peltophorum pterocarpum
  • Ficus elastica
  • Ixora finlaysoniana
  • Mangifera indica
  • Canna indica
  • Delonix regia

Pur se alcune piante di questa lista sono le medesime della precedente (piante tolleranti in assoluto, come Agave americana, Saraca asoca e Mangifera indica), ce ne sono altre di grande valore ed importanza in questi contesti.

Un cenno particolare ovviamente al Ficus benghalensis, le cui foglie sono ottime per la depurazione dell’acqua in modalità 100% ecologica e naturale.

Date le caratteristiche del clima in città, è utile poter variare la piantumazione degli alberi in relazione alle precipitazioni ed all’effetto che le precipitazioni possono avere a livello dell’ambiente urbano e suburbano.

La vegetazione è assoluta protagonista in città - immagine Javatpoint
La vegetazione è assoluta protagonista in città – immagine Javatpoint

Anche I Numeri Sono Importanti Per Piantare Alberi

Un aspetto da non dimenticare riguarda la quantità ed anche la facilità di crescita degli alberi.

Nel caso della città di Trivandrum, si è effettuata una speciale analisi per comprendere quali alberi piantare “in massa”, sulla base del contesto ambientale di riferimento.

Questo è importante per due motivi, soprattutto.

Il primo motivo è quello di poter contare su una “riserva” di alberi e piante in grado di andare “bene sempre”, per facilità di crescita ed anche per quanto riguarda l’assorbimento delle polveri.

Infatti, anche qualora si identificasse una pianta dalle straordinarie capacità anti-inquinamento, di cui tuttavia non si riescono a far crescere molti esemplari, non si potrebbe ottenere un risultato pienamente soddisfacente.

Il secondo è quello di poter integrare l’azione degli altri alberi e magari anche raggiungere standardi di assorbimento simili, grazie alla quantità, nonostante le capacità di catturare le polveri siano inferiori.

Poter anche piantare alberi “in massa”, al bisogno, è dunque un’opzione importante a cui fare riferimento però con intelligenza, nell’ambito di una programmazione accurata.

Anche l'Anacardium occidentale è utile quando serve piantare alberi in massa - immagine sarangib @Pixabay
Anche l’Anacardium occidentale è utile quando serve piantare alberi in massa – immagine sarangib @Pixabay

Gli Alberi Che Si Possono Piantare In Massa Per Completare Il Lavoro

La possibilità di piantumare questi alberi in grande quantità è dunque l’ultimo passaggio di questa grande ed articolata strategia.

A seguito di approfonditi studi ed analisi, le piante che forniscono questa possibilità (per il contesto ambientale di Trivandrum) sono le seguenti:

  • Agave americana
  • Anacardium occidentale
  • Ficus elastica
  • Sygyzium cumini
  • Ficus benghalensis
  • Nerium oleander
  • Ficus benjamina

L’uso di queste piante è dunque molto utile per riempire gli spazi, integrare l’azione delle altre e mantenere una “riserva” sempre utilizzabile.

Alcune di esse non sono “eccezionali” per le capacità di assorbimento delle polveri ed anche la loro adattabilità alle condizioni meteo e climatiche non è sempre ideale.

Tuttavia, proprio la possibilità di essere piantumate agevolmente, grazie alla loro facilità di crescita, consente di ampliare ulteriormente il ventaglio di possibilità per questo approccio strategico.

Piantare alberi come a Trivandrum

Conclusioni

La strategia seguita per piantare alberi nella città di Trivandrum è molto efficace, perché prende in considerazione prima di tutto tre momenti fondamentali.

Il primo momento è la classificazione delle piante sulla base delle caratteristiche di assorbimento delle polveri, in relazione al particolare contesto ambientale locale.

Il secondo momento è la variazione della lista di piante ideali da usare sulla base delle condizioni meteo e climatiche dell’area.

Il terzo momento è il completamento della piantumazione con alberi che possano fare da “jolly” ed essere posizionati al bisogno, così come per riempire gli spazi lasciati liberi dagli altri.

Tutto questo viene anticipato dalla precisa conoscenza di quali siano i luoghi più “critici” per la diffusione dell’inquinamento ambientale, nell’ambito del territorio urbano e suburbano.

Un esempio molto utile e soprattutto paradigmatico, che spiega cosa fare prima e come piantare alberi in modo che tale azione risulti davvero incisiva per ambiente e salute.

Perché il verde urbano non è una “cosa estetica”, ma una misura per migliorare la qualità della vita.