Compostaggio Rifiuti: Quando L’Agricoltura Salva Il Pianeta

Agricoltura spesso sul banco degli imputati per l’impatto ambientale, ma in questo caso, grazie al compostaggio rifiuti, si trova in una posizione totalmente diversa.

Si, perché il tema di oggi riguarda proprio le capacità straordinarie che il settore agricolo può mettere in campo nella riduzione di un problema molto serio legato all’industria petrolchimica.

Proprio grazie al compostaggio (fermentazione aerobica dei rifiuti), l’agricoltura può implementare una tra le soluzioni più interessanti di un’intera categoria.

In particolare, si tratta di rimuovere gli inquinanti tipici dell’industria petrolchimica (idrocarburi in testa) proprio mescolando i rifiuti agricoli con quelli che provengono dal settore petrolchimico.

Grazie all’aggiunta di un elemento naturale che a sua volta ha spesso dimostrato ottime proprietà, è possibile ottenere un risultao importante sotto diversi aspetti.

Primo fra tutti quello ambientale, ma ci sono ricadute positive anche sull’economia circolare.

In questo caso, si tratta di legare agricoltura ed industria pesante con molti benefici economici che derivano dal taglio dei costi ambientali.

Una soluzione strategica da conoscere e da applicare. Certo migliorabile, come tutte del resto, ma un ottimo punto di partenza.

Soprattutto in quei contesti (che sono la maggior parte) dove ancora non si è fatto nulla per andare nella direzione di una transizione ecologica “vera”.

Compostaggio rifiuti agricoli e petrolchimici insieme, il fattore del successo ambientale

Compostaggio Rifiuti Come Soluzione Anti-Inquinamento

Questo è un aspetto importante e va considerato all’inizio dell’analisi.

Il processo di fermentazione aerobica dei rifiuti (compostaggio), non è utile solo dal punto di vista agronomico.

Sebbene infatti questa pratica sia sostenuta e promossa da molti, essa nasconde un valore persino più profondo e decisivo per il bene degli ecosistemi.

Durante la fermentazione, infatti, è possibile degradare svariati inquinanti ambientali che potrebbero ridurre la qualità del compost maturo.

Inoltre, c’è la possibilità di estendere ulteriormente la contaminazione quando il compost viene successivamente sparso sul territorio.

Esiste poi un’ulteriore possibilità, dal grande potenziale, che può risolvere teoricamente molti problemi ambientali.

Il compostaggio dei rifiuti come soluzione ambientale per molti scopi - immagine Lloyd Phillips @Farmer's Weekly
Il compostaggio dei rifiuti come soluzione ambientale per molti scopi – immagine Lloyd Phillips @Farmer’s Weekly

Il Co-Compostaggio Dei Rifiuti Per Combattere L’Inquinamento Ambientale

Questa pratica è molto semplice.

Si tratta di compostare insieme più rifiuti, che hanno una diversa provenienza.

Questo per fare si che gli inquinanti presenti in una o più biomasse possano essere rimossi grazie alla fermentazione che avviene con la concomitante presenza di altre biomasse.

Così facendo, è teoricamente possibile creare delle vere e proprie “ricette” di compostaggio rifiuti al fine di rendere innocue le principlai minacce ambientale.

Senza contare che in buona parte dei casi anche il prodotto finito è di una qualità maggiore, o comunque non inferiore a quanto si potrebbe ricavare con il processo di compostaggio “classico”.

Una cosa simile accade anche quando si incontrano due categorie di rifiuti che si possono definire “cruciali” sia per il loro impatto ambientale che per l’economia delle imprese che li producono.

I rifiuti petrolchimici rappresentano un importante problema ecologico - immagine MV Technologies
I rifiuti petrolchimici rappresentano un importante problema ecologico – immagine MV Technologies

Compostaggio Rifiuti Agricoli E Petrolchimici: Una Relazione Da Conoscere

Si tratta esattamente dei rifiuti che provengono dall’agricoltura e che certo non sono esenti da problemi per quanto riguarda gli impatti ambientali.

I rifiuti con cui co-compostarli sono quelli tipici dell’industria petrolchimica, una fonte di inquinamento tra le più rilevanti.

Essi sono infatti caratterizzati da una serie molto numerosa di composti ed elementi che esercitano un potenziale impatto negativo sull’ambiente (metalli pesanti, idrocarburi, composti organici volatili, interferenti endocrini, plastiche, etc.).

Il compostaggio rifiuti agricoli + petrolchimici rappresenta una modalità di riduzione degli inquinanti di tutto rispetto, in particolare per quanto riguarda l’inquinamento determinato dall’industria del petrolio.

Possiamo quindi dire che il fatto di effettuare un compostaggio rifiuti combinato, consente di degradare la maggior parte degli inquinanti petrolchimici grazie alla presenza dei rifiuti agricoli.

I rifiuti agricoli sono un'importante risorsa da valorizzare in più modi - immagine Wikipedia
I rifiuti agricoli sono un’importante risorsa da valorizzare in più modi – immagine Wikipedia

Rifiuti Agricoli Da Problema A Risorsa

E’ importante sottolineare il concetto che regge tutto l’impianto di questa soluzione.

I rifiuti agricoli, in questo caso, diventano un strumento decisivo per rimuovere l’inquinamento nell’ambito del processo di compostaggio dei rifiuti.

Una specie di “terapia” ambientale per rimuovere gli inquinanti che si ritrovano tipicamente nei rifiuti dell’industria petrolchimica.

Pertanto, il risultato di questa particolare modalità di compostaggio rifiuti è duplice.

Prima di tutto, si ha la rimozione (molto buona) degli inquinanti che sono presenti nella massa di rifiuti che arrivano dagli stabilimenti petrolchimici.

In seconda battuta, si produce comunque un compost maturo che presenta buone qualità ed applicabilità sul territorio.

Una “doppia vittoria” che merita applicazione ed approfondimento.

Un grande deposito di bentonite - immagine Microbiologia Italia
Un grande deposito di bentonite – immagine Microbiologia Italia

Un Compostaggio Rifiuti Modificato

Per ottenere il massimo risultato, tuttavia, c’è un altro “ingrediente” da far entrare nel processo di compostaggio dei rifiuti: possiamo definirlo come il “Fattore B”.

Si tratta infatti della Bentonite, un materiale che ha eccezionali proprietà anche in materia di contenimento/assorbimento di svariati inquinanti (sulle pagine di Fabbrica Ambiente se ne troveranno in futuro esempi molto importanti ed utili).

Per essere ancora più precisi, la bentonite può essere usata tal quale, ma può anche essere addizionata di acidi umici.

Il contatto con queste sostanze naturali che si formano dalla biodegradazione della materia organica (ed importanti per la fertilizzazione), conferiscono alla bentonite proprietà persino superiori.

Anche se i risultati numerici non sono così diversi dalla bentonite “semplice”, la bentonite modificata presenta un altro vantaggio decisivo sul piano economico.

Gli acidi umici sono fondamentali per la qualità del compost finale ma anche per la degradazione degli inquinanti - immagine Rovensa Italia
Gli acidi umici sono fondamentali per la qualità del compost finale ma anche per la degradazione degli inquinanti – immagine Rovensa Italia

L’Efficacia Di Questo Particolare Compostaggio Dei Rifiuti

Quando i rifiuti agricoli sono co-compostati con quelli petrolchimici in presenza di bentonite, si ha ciò che segue.

Durante il processo di compostaggio + bentonite non modificata, la degradazione complessiva degli inquinanti petrolchimici può arrivare al 79.09%.

Si tratta di una riduzione molto ingente, soprattutto se si considerano i tempi di azione di questa soluzione.

Bisogna sempre tenere presente infatti che la durata del trattamento coincide con la durata del processo di compostaggio.

Pertanto, in una finestra temporale di 6 settimane, si può raggiungere il risultato.

Le cose sono simili, ma anche diverse, in presenza di bentonite modificata con acidi umici.

L'inquinamento da idrocarburi è ridotto quasi dell'80% grazie a questo particolare compostaggio rifiuti - immagine FAO
L’inquinamento da idrocarburi è ridotto quasi dell’80% grazie a questo particolare compostaggio rifiuti – immagine FAO

Un Compostaggio Rifiuti Più Sicuro E Più Conveniente

Nel caso della bentonite modificata l’efficacia di rimozione degli inquinanti petrolchimici può arrivare ad una percentuale di 79.67%.

Un risultato solo lievemente superiore a quanto osservato in presenza della bentonite non modificata, anche se in questo caso ci sono due importanti considerazioni da fare.

La prima, è una notazione “tecnica” ma può nascondere importanti implicazioni.

Infatti, all’interno della massa di rifiuti in fermentazione, la presenza della bentonite modificata con acidi umici fa aumentare la quota di alcuni enzimi (polifenol-ossidasi e catalasi) che hanno un ruolo specifico nella degradazione degli idrocarburi.

Tali enzimi non aumentano in presenza di bentonite classica, il che significa che l’aggiunta degli acidi umici alla bentonite favoriscono maggiormente il processo di degradazione degli idrocarburi.

Risultato finale: una maggiore sicurezza del prodotto finale, anche se le percentuali di degradazione in valore assoluto sono quasi sovrapponibili.

A seguito di questo speciale compostaggio dei rifiuti, il prodotto finale è migliorato - immagine Gardening Know How
A seguito di questo speciale compostaggio dei rifiuti, il prodotto finale è migliorato – immagine Gardening Know How

Una Maggiore Convenienza Per Il Compostaggio Dei Rifiuti

C’è un altro probabile vantaggio portato dall’uso della bentonite modificata.

Essa infatti potrebbe favorire l’umificazione del compost, che al termine del processo tende a risultare “migliore” dal punto di vista delle sue proprietà agronomiche.

Si tratta di una differenza spesso sottile, ma che può risultare determinante in riferimento a due possibili usi del compost.

Il primo, quello abituale, come ammendante organico per la fertilità dei suoli.

Il secondo, come elemento naturale per contrastare l’inquinamento: grazie alla presenza degli acidi umici ed anche all’aumento degli enzimi degradativi degli idrocarburi, può essere applicato con maggiore tranquillità proprio per altri scopi ambientali.

L'inquinamento da azoto e nitrati è un altro problema cui si può porre un rimedio grazie a questo compostaggio dei rifiuti - immagine Environmental Working Group
L’inquinamento da azoto e nitrati è un altro problema cui si può porre un rimedio grazie a questo compostaggio dei rifiuti – immagine Environmental Working Group

L’Altro Beneficio Di Questo Tipo Di Compostaggio Rifiuti

C’è un altro aspetto di particolare rilevanza ed è legato ad uno dei problemi più caratteristici dell’agricoltura.

Si tratta della presenza di azoto e nitrati, che rappresentano un importante problema anche in relazione alle politiche dell’Unione Europea.

In questo caso, a “fare meglio” è la bentonite classica, non quella modificata, a testimoniare la variabilità ed anche versatilità di questa soluzione.

Infatti, quando si aggiunge bentonite non modificata a questo particolare tipi di compostaggio dei rifiuti, il compost aumenta le sua capacità di sequestrare (e non rilasciare) l’azoto.

In termini numerici, in assenza di bentonite il compost, derivato dai soli rifiuti petrolchimici, trattiene 10.95 mg/Kg di azoto.

Questo va tenuto riferimento sul quale basare i confronti.

Un grande esempio di economia circolare per risolvere problemi e lanciare la transizione ecologica - immagine Commonwealth Magazine
Un grande esempio di economia circolare per risolvere problemi e lanciare la transizione ecologica – immagine Commonwealth Magazine

Un Ulteriore Valore Aggiunto Per Questo Processo Di Smaltimento Dei Rifiuti

Le cose cambiano quando si aggiungono i rifiuti agricoli e la bentonite, in entrambe le forme.

In presenza di bentonite non modificata, il compost trattiene 18.63 mg/Kg di azoto.

In presenza di bentonite modificata con acidi umici, il compost trattiene 17.41 mg/Kg di azoto.

Piccole variazioni, ma importanti per vari motivi.

Si tratta di un “quasi raddoppio” delle capacità del compost di sequestrare l’azoto, che si traduce in una possibilità concreta di intervenire anche sui problemi determinati dalla sua presenza nell’ambiente.

Una soluzione che dunque può avere anche altre applicazioni, da integrare in un contesto strategico più ampio per ottenere riscontri ancora più decisivi.

Compostaggio rifiuti agricoli e petrolchimici insieme, il fattore del successo ambientale

Conclusioni

Il compostaggio dei rifiuti è una potenziale soluzione a molti problemi ambientali, anche quando non si arrivasse ad una completa eliminazione degli inquinanti.

Del resto, il rischio zero non esiste e le situazioni o condizioni totalmente sicure, di fatto non esistono

Quello che esiste è il “rischio accettabile” ed in questo caso, il co-compostaggio di rifiuti così pericolosi come quelli petrolchimici, insieme ai rifiuti agricoli, consente di raggiungere una accettabilità del rischio.

La riduzione di quasi l’80% degli inquinanti petrolchimici va esattamente in questa direzione.

Senza contare che il compost finale può essere usato anche come strumento per la ulteriore decontaminazione di altre aree, interessate (a loro volta) da problemi di diversa natura.

Un vivido esempio di cosa vuol dire, nel modo più profondo ed autentico del termine, la “transizione ecologica”.